LA VILLA
Situata alle porte di Siena (nella zona nord), a circa 2 km dalla porta di Camollia, questa villa seicentesca, un tempo avamposto di Siena, offre una perfetta combinazione di storia, eleganza e fascino. Si distingue per la versatilità degli spazi esterni e la varietà delle sale. Oltre a questo, la posizione strategica, a soli 20 minuti a piedi dal centro di Siena, e l’ampio posteggio privato la rendono ideale per organizzare matrimoni, feste, ricevimenti, shooting fotografici ed eventi.
La villa si compone di un grande nucleo a forma di C con ali letterali e una palazzina adiacente realizzata in stile neogotico con la Torre trecentesca. Al suo interno è realizzato uno splendido giardino all’italiana disposto su due livelli, con fontane e uno spettacolare teatro di lecci disegnato dall’Arch. Fantastici e serre annesse. Fa parte del complesso anche una piccola cappella. La villa conserva tutt’oggi l’aspetto della Villa Patrizia di campagna. La villa è disposta su tre piani, mentre le ali laterali su due piani. La torre ha tre livelli. Le facciate sono tutte intonacate. Le coperture sono a falde in tegole e coppi. Le pavimentazioni sono in seminato veneziano e i salotti sono decorati con stucchi dell’epoca. Tutto il complesso immobiliare (giardini compresi) è vincolato ai sensi della ex legge 1089/39, decreto legislativo 42/2004 (vincolo monumentale). Villa Torre Fiorentina fa parte dell’ Associazione Dimore Storiche Italiane (A.D.S.I.) che riunisce i proprietari di immobili storici privati di tutta Italia.

LA STORIA
Un’antica villa seicentesca, un tempo avamposto di Siena oltre la porta Camollia, appartiene da sempre alla famiglia Sergardi Biringucci. Danneggiata da un terremoto nel 1798, venne rimaneggiata su progetto dell’architetto senese Agostino Fantastici.
A Villa Torre Fiorentina soggiornarono Papa Pio VI (Braschi) quando fu costretto a lasciare Roma a seguito dei moti rivoluzionari nel 1798 e Richard Wagner nel 1880, mentre si dedicava all’orchestrazione del Parsifal.

IL GIARDINO
Dal grande e scenografico scalone ornato da 4 statue che porta al piano superiore si accede al giardino a terrazze ricco di conche di limoni e siepi di bosso, sul fondo del quale si affaccia un grande teatro con quinte e palcoscenico formato da lecci disegnato dall’Arch. Fantastici alla fine del’800. Dario Nicodemi scrisse per questo suggestivo teatro all’aperto la commedia “L’alba, il giorno e la notte” che vi fu rappresentata in prima nazionale nel 1920. Il giardino può ospitare fino a 350 persone e allestito per eventi, concerti, feste private e matrimoni.
















GLI SPAZI
Antistante alla Villa un grande piazzale, delimitato da alti cedri del Libano, permette agli ospiti di usufruire di un vasto posteggio auto privato. Entrando nella Villa al piano terra l’ampio scalone dell’ingresso presenta la sala biliardo sulla destra e lo studio a sinistra; ambienti adatti a tutti i tipi di eventi e perfetti per l’accoglienza degli ospiti, per un light buffet o per la consegna delle bomboniere e dei regali. Al primo piano la sala da pranzo, che si affaccia sulla grande terrazza, può ospitare 12 persone sedute o 25 in piedi. Le altre sale del primo piano possono ospitare fino a 60 persone in piedi. La terrazza, luogo ideale per matrimoni, feste, ricevimenti e cene aziendali, può accogliere fino a 150 persone sedute e 250 persone in piedi.











